Home Film Sfida 2 – Canto di Natale di Topolino vs Elf

Sfida 2 – Canto di Natale di Topolino vs Elf

by Luca Pernisco

Canto di Natale di Topolino

Diciamoci la verità: in molti, di una certa età, hanno conosciuto questo classico dell’animazione Disney prima del celebre romanzo breve di Charles Dickens. Un adattamento inevitabile, dato che il fumettista Carl Barks prese proprio ispirazione da Ebenezer Scrooge per creare il suo Scrooge McDuck, ovvero Paperon de’ Paperoni. La storia è nota praticamente a tutti: la notte di Natale, il vecchio e avido Scrooge (Paperone) riceve la visita di tre spiriti (del Natale passato, presente e futuro), avvertito in precedenza dal fantasma del socio deceduto Jacob Marley (Pippo). Dopo queste visite e dopo aver visto quali sono le conseguenze delle sue azioni – sia in tempi passati, presenti e futuri – Scrooge decide di cambiare vita e di diventare una persona buona e caritatevole.

Non esiste Natale in cui non ci si prende mezz’ora di tempo per rivedere questo piccolo capolavoro. Uscito nel 1983, il cortometraggio ha segnato il ritorno di Topolino sul grande schermo dopo 30 anni di assenza (escluse le riedizioni) e ha aiutato a porre le basi per la futura serie animata DuckTales – Avventure di paperi, che diede maggior risalto a Paperone, fino ad allora maggiormente presente negli albi a fumetti.

Se volete vedere Canto di Natale di Topolino potete finalmente trovarlo in streaming su Disney+ (l’anno scorso era inspiegabilmente assente), con il doppiaggio dello straordinario Gigi Angelillo realizzato nel 1990. L’edizione originale del 1983, con Mario Milita (noto per aver prestato la voce a Nonno Simpson ne I Simpson) come voce di Paperone, è reperibile solo nella prima edizione in videocassetta. Chiunque abbia questo supporto ormai antico e raro, se lo tenga stretto!

Elf – Un elfo di nome Buddy

Buddy (Will Ferrell) è un elfo di Babbo Natale (Ed Asner) letteralmente troppo cresciuto, che non si trova a suo agio fra i suoi “simili” del Polo Nord. Dopo aver scoperta la verità sul suo passato da Papà Elfo (Bob Newhart), Buddy decide di intraprendere un viaggio verso la “grande mela” per ritrovare il suo vero padre, l’editore Walter Hobbs (James Caan), che purtroppo è finito… nella lista dei cattivi! 

Diretto da Jon Favreau (ormai noto prevalentemente per il successo di Iron Man e The Mandalorian), Elf – Un elfo di nome Buddy ha consacrato la carriera del comico Will Ferrell ed è diventato uno dei classici natalizi più amati.

Ciò che accomuna Elf con Canto di Natale, è proprio la somiglianza fra il classico Ebenezer Scrooge e Walter Hobbs, ossia una persona senza scrupoli che non ama particolarmente il Natale, ma che man mano ne riscopre il valore, riavvicinandosi alla sua famiglia e scoprendosi un uomo migliore. Se volete vederlo, lo potete trovare in streaming su Netflix, insieme ad un interessante speciale appartenente alla serie I film della nostra infanzia.

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