Iniziamo questo articolo ringraziando voi, i primi mille membri di questa nuova community. Voi potrete dire che seguivate la pagina quando ancora non era mainstream.
Per festeggiare il traguardo vi proponiamo un piccolo riassunto del torneo sulle famiglie delle Serie TV appena conclusosi, partendo dalle prime a uscire fino alla famiglia vincitrice.
I Goldberg
Sono stati sconfitti guadagnando solo 103 voti. Qualcuno di voi l’ha definita godibile. Noi siamo convinti che una causa penalizzante sia il fatto che in Italia la serie è stata distribuita sui canali Mediaset a pagamento: Premium prima, Infinity poi, piattaforme che non godono di un pubblico molto ampio.
Tutti Amano Raymond
Con soli 20 voti Tutti amano Raymond è uscito alla prima fase. La sfida contro un gigante come Happy Days e la scarsa popolarità della serie nel nostro paese non hanno di certo aiutato. Aggiungiamo il fatto che nessuna piattaforma streaming ce l’ha disponibile per la visione e il risultato è quasi scontato.
Il mio amico Arnold
Questo per noi è stato il primo colpo di scena, Arnold ha guadagnato solo 81 voti. Pensavamo che il personaggio di Gary Coleman fosse abbastanza iconico da guadagnarsi la vittoria, ma lo scontro con la famiglia Addams, ancora più iconica, non ha lasciato speranze a questa serie che forse è più apprezzata oltreoceano.
Due uomini e mezzo
Con 353 voti questa famiglia stravagante è stata sconfitta prendendo poco più della metà dei voti di Tutto in Famiglia. Dai commenti si evince che la fuoriuscita di Charlie Sheen dalla serie ne abbia abbassato notevolmente l’apprezzamento. Insomma una cosa è sicura: è sempre colpa di Charlie Sheen.
Due uomini e mezzo è attualmente disponibile su Amazon Prime Video.
The Middle
Ok, questo risultato lo avevamo previsto e anzi gli 81 voti presi da The Middle ci hanno anche stupiti. Come per i Goldberg anche questa serie ha avuto la sfortuna di passare dai canali della pay tv Mediaset, con l’aggravante di non essere neanche disponibile su nessuna piattaforma in streaming. Se volessimo associare una frase a The Middle sarebbe: “Ma quello è inserviente di Scrubs!“. Insomma, non un vero e proprio toccasana per l’identità della serie.
Quell’uragano di papà
Tim Allen e la sua famiglia sono riusciti a strappare ben 126 voti a un mostro sacro come Willy il principe di Bel-Air e questo è un grande traguardo a nostro parere.
Dharma & Greg
Con 274 voti è stata sconfitta dai Robinson, che ne hanno presi solo 99 in più. Una lotta tra due classiche serie comedy figlie dei diversi periodi in cui sono andate in onda. Dai commenti l’impressione è quella che una sia un po’ più classica dell’altra. Indovinate quale?
Modern Family
BOOM! La davamo come vincitrice e invece è stata buttata fuori con 302 voti, la metà rispetto a Otto Sotto un Tetto. Sicuramente avevamo sottovalutato l’affetto creato da Steve e la famiglia Winsolw. Contro di loro niente hanno potuto i numerosi premi e la popolarità di Modern Family.
Questa (non abbastanza) amata serie è disponibile su Netflix, Amazon Prime Video e a breve anche su Disney+
Malcolm
All’inizio ce la aspettavamo in finale, o in semifinale. E invece non ha superato i quarti, sconfitta a colpi di “Ehi” da Happy Days. La dimostrazione che è una serie molto amata sta nel fatto che con 448 voti ha perso per appena 122 punti. Purtroppo Malcolm non viene più trasmessa da nessuna piattaforma ed è così sparita dalla circolazione. Mette tristezza pensare che il protagonista, Frankie Muniz, non ricorda di aver preso parte alla serie a causa di vari mini ictus e commozioni cerebrali.
La famiglia Addams
Dopo l’exploit degli ottavi di finale ci immaginavamo già uno scontro Cunningham/Addams e… ci siamo sbagliati ancora una volta. Seguendo i commenti durante la votazioni ci è sembrato che il fattore temporale fosse stavolta una discriminante nella scelta, mentre nella sfida precedente gli Addams hanno vinto nonostante la differenza d’età. Insomma ci abbiamo capito poco di cosa sia successo…
La Vita secondo Jim
Noi l’amiamo e a quanto pare anche voi. Ha subito una sconfitta per 1304 a 953 con ben 289 astenuti. Una sfida molto sentita e molti di voi si sono ritrovati come a dover scegliere tra mamma e papà. Ma Willy è Willy, come avete commentato in tanti. E Jim non ha potuto farcela contro il principe di Bel-Air.
I Robinson
Lo scontro con Otto Sotto un Tetto è stato uno dei più equilibrati, se chi si è astenuto avesse votato i Robinson, questi avrebbero vinto. Tuttavia i recenti avvenimenti riguardanti Bill Crosby hanno contribuito a spostare l’ago della bilancia. Noi, nel nostro piccolo, crediamo che nonostante lo schifo che è avvenuto non sia giusto gettare un’ombra anche sul resto del cast e della crew, che hanno contribuito al successo di questa serie.
Happy Days
Viste le vittorie precedenti per noi erano già in finale e, guarda un po’, abbiamo sbagliato ancora. Forse dovremmo aprire un sito sull’ippica. Come per i Robison anche qui i voti degli astenuti avrebbero potuto fare la differenza. Nonostante la sconfitta siamo certi che tra cento anni Happy Days sarà ancora considerata un’icona senza tempo.
Otto Sotto un Tetto
La sfida che riteniamo la più equilibrata di tutte, Willy contro Otto sotto un tetto, sia per periodo in cui queste serie sono andate in onda che per i contenuti (una ricetta formata da una famiglia comprendente un membro esterno che aggiunge un pizzico di follia). Nonostante questo equilibrio la sconfitta è stata schiacciante con 900 voti di differenza.
Speriamo di vedere al più presto Otto Sotto un Tetto disponibile su una qualunque piattaforma, perché non vediamo l’ora di rivederlo.
Tutto in famiglia
Non ce la aspettavamo in finale, ma ci è arrivata e al momento in cui scriviamo la possiamo già dare per sconfitta, con un scarto di voti non così ampio (ne sta prendendo circa la metà rispetto a Willy). Ironia della sorte la serie è stata interrotta per la bassa audience e non è disponibile alla visione su nessuna piattaforma. Tuttavia questo non le ha impedito di essere la seconda più amata da voi.
Willy, il principe di Bel-Air
Sarà per la simpatia di Will Smith o per il dolce ricordo di James Avery, lo zio “zucchino” Phil. Forse è la qualità generale della serie, le tante risate, i balli di Carlton, i momenti di dolce tristezza (l’abbraccio tra Willy e lo zio Phil, il finale della serie…). Sono tanti i pregi, rari i difetti. Noi la amiamo, voi la amate.
Non possiamo che consigliarvi una rewatch su Netflix.